La biomassa
Il combustibile verde per un'energia sostenibile
Cos’è la biomassa
Per biomassa legnosa si intende la parte biodegradabile residuale della manutenzione dei boschi e delle attività agricole.
La centrale del Mercure è alimentata solo da biomasse vergini non trattate provenienti da silvicoltura, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio forestale.
Una crescente quota di biomassa proviene dagli scarti dell’agricoltura, oggi è circa il 10%. Viene risolto così un importante problema per i coltivatori. La biomassa rimanente proviene dalla manutenzione boschiva.
Quasi metà della biomassa (45%) proviene da meno di 70 km di distanza dall’impianto. Il 40% circa tra i 70 e i 150 km e il rimanente da una distanza maggiore. Non arriva biomassa tramite nave.
L’origine della biomassa è certificata e insieme a CONFAPI Calabra è stato strutturato un rigoroso sistema di monitoraggio anche attraverso controlli incrociati con altri impianti.
Tra gli obiettivi c’è la continua riduzione della distanza di approvvigionamento, l’incremento della quota che proviene dalla filiera agricola e la valorizzazione dell’uso a cascata. C’è un costante incremento delle biomasse residuali e la riduzione dei conferimenti forestali. Questi ultimi provengono in quota significativa da boschi certificati PEFC.
Da costo a opportunità: il Mercure crea economia circolare
La gestione delle biomasse legnose, prima dell'avvento delle centrali come la nostra, era un costo per i gestori dei boschi e per l'agricoltura; oggi invece è materia prima utile per la produzione di energia elettrica.
In questo modo abbiamo avviato un processo di economia circolare della biomassa legnosa, che prosegue anche con la gestione dei residui della combustione che possono essere riutilizzati, per esempio nell’industria edile.
L'energia da biomassa è
a impatto zero
La biomassa, è un combustibile fonte di energia rinnovabile e il suo utilizzo ha impatto zero sulle emissioni di CO2.
La quantità di anidride carbonica liberata dalla combustione è pari a quella assorbita dalle piante durante la loro crescita: il bilanciamento delle emissioni è quindi nullo.
Manutenzione forestale sostenibile
Il decadimento delle piante genera emissioni di metano, un gas con un impatto serra 30 volte superiore alla CO2, pertanto la manutenzione forestale sostenibile - attraverso la produzione di materiale per combustione ai fini energetici - ha come effetto la riduzione di 30 volte le emissioni serra naturali.
Qui lo studio del CNR: “Studio sugli effetti ambientali connessi all'impiego della biomassa solida per la produzione di energia elettrica”
Biomassa sostenibile garantita da rigorosi controlli
La biomassa che utilizziamo deve rispondere a precise caratteristiche di tracciabilità, di approvvigionamento e di provenienza.
Il ciclo della biomassa segue un iter ben regolamentato: sia i terreni di provenienza che i tagli sono regolati dalle normative, in capo alle regioni per le autorizzazioni e alla polizia forestale, nonché al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali MASAF, per le attività di controllo.