Dal prossimo anno via alla mappa mondiale delle foreste. Nasa e ESA studiano le biomasse
Un progetto per lo studio delle biomasse in tutto il pianeta, nato dalla collaborazione tra la Nasa ed Esa, gli enti spaziali di Stati Uniti ed Europa. Si chiama Maap ed è l’acronimo di Multi-Mission Algorithm and Analysis Platform. Gli obiettivi sono supportare la ricerca sulle biomasse forestali riunendo i dati e la capacità di elaborazione in un cloud comune. In sostanza si studieranno dallo spazio gli alberi e le piante sulla superficie terreste. Questi dati saranno elaborati attraverso Maap e messi a disposizione della comunità scientifica per disegnare una mappatura accurata delle foreste di tutto il mondo.
La piattaforma nasce per essere interoperabile. I metadati vengono raccolti e pubblicati in Common Metadata Repository ( CMR ) tramite Metadata Management Tool (MMT).
Maap diventerà pienamente operativo e aperto al pubblico nel 2021 mentre il satellite specializzato nelle rilevazioni biomassa sarà lanciato nel 2022.